Domande di oggi

02/07/2016

Che cosa significa «realtà aumentata»?


[… ] NoMa, acronimo di “No Mafia”. È l’applicazione che, attraverso la realtà aumentata e le voci di personaggi dello spettacolo di origine siciliana, permette di visitare Palermo “alla scoperta” dei luoghi in cui sono avvenuti gli attentati mafiosi.

 

 

Antonella Di Noia, «Raccontare Palermo per non dimenticare le “storie” di mafia. Con la realtà aumentata», StartupItalia, 2 luglio 2016

 

La risposta in un Pixel

 

«L’Augmented Reality (AR), in italiano, letteralmente, «realtà aumentata», è la percezione sensoriale del mondo fisico e reale arricchita d’informazioni, oggetti e input virtuali come suoni, video e immagini.

Si tratta di un sistema in grado di generare immagini composite, frutto della combinazione di scene reali ed elementi virtuali elaborati da un dispositivo digitale.

L’aumento della percezione non è limitato a un particolare senso, come la vista, ma li coinvolge tutti, rendendo quanto più sfumati e difficilmente riconoscibili i confini tra il mondo reale e quello virtuale, creando un continuum tra i due. Grazie alla tecnologia ciò avviene in tempo reale e talvolta in modo interattivo.

Un esempio classico della sua applicazione viene dalla possibilità di provare modelli di occhiali attraverso una webcam, standosene comodamente davanti a un tablet o PC: lo schermo mostra una realtà arricchita da informazioni virtuali, gli occhiali dando la percezione all’utente di poter interagire con l’oggetto.

Dal punto di vista della customer experience, intesa come somma delle esperienze – attraverso i vari punti di contatto – tra consumatore e azienda, gli stimoli più tradizionali sono affiancati da contenuti aggiuntivi, come immagini, social media share buttons, ovvero icone cliccabili, cataloghi digitali, opzioni di personalizzazione del prodotto, o oggetti 3D che connettono tra loro i diversi media per una percezione volutamente amplificata.»

 

Per saperne di più: Pixel Marketing digitale

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