«Noi obbediamo alla legge, non ai politici». Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi ha replicato duramente ieri alle critiche tedesche alla politica monetaria e anche agli attacchi personali, ribadendo che la Bce è indipendente e che il consiglio è stato «unanime nel difendere l'indipendenza dell'istituzione e la postura appropriata della politica monetaria accomodante». Secondo i Trattati europei, ha ricordato, la Bce deve assicurare la stabilità dei prezzi nell'eurozona, e non nella sola Germania.
Alessandro Merli, «Draghi: non obbediamo alla politica», Il Sole 24 Ore, 22 aprile 2016
La risposta in un pixel
«Gli assetti di governance della BCE poggiano su tre organi collegiali: il Comitato Esecutivo, il Consiglio Direttivo e il Consiglio Generale, la cui composizione e le cui competenze risultano diverse. In particolare:
- il Comitato Esecutivo è composto da 6 membri designati dal Consiglio Europeo con un mandato di 8 anni non rinnovabile e tra questi vengono scelti il presidente e il vicepresidente; le sue competenze riguardano la gestione corrente e l’attuazione della politica monetaria secondo gli indirizzi stabiliti dal Consiglio Direttivo e tramite le BCN dei paesi dell’Area dell’Euro;
- il Consiglio Direttivo è composto dai 6 membri del Comitato Esecutivo e dai governatori delle BCN dei paesi dell’Area dell’Euro i quali, peraltro, agiscono in piena indipendenza e al di fuori di qualsiasi logica di rappresentanza nazionale; le sue competenze riguardano l’assunzione delle decisioni attinenti i compiti dell’EUSI e la formulazione degli indirizzi della politica monetaria nell’Area dell’Euro;
- il Consiglio Generale è composto dal presidente e dal vicepresidente e dai governatori delle BCN di tutti i paesi dell’UE; le sue competenze riguardano essenzialmente i rapporti istituzionali e di assistenza nei confronti dei paesi dell’UE che non hanno ancora adottato la moneta unica.»
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