Il Documento di economia e finanza presentato una settimana fa prevede fra il 2015 e il 2016 un calo del deficit italiano. Secondo le valutazioni del Fondo monetario internazionale, potrebbe esserci, invece, un aumento
Federico Fubini, «Le previsioni sul debito e i conti che non tornano», Corriere della Sera, 15 aprile 2016
La risposta in un pixel
«Nella formazione del bilancio dello stato devono essere rispettate regole sancite sia dalla Costituzione, sia da leggi ordinarie, sia da accordi stipulati in sede europea.
L’art. 81 della Costituzione, al comma «La legislazione ordinaria e i regolamenti comunitari» fissa le tappe dell’iter di approvazione della legge di bilancio.
Entro il 10 aprile di ogni anno deve essere presentato il Documento di Economia e Finanza (DEF). Il DEF definisce il quadro economico di riferimento per il triennio successivo, indica gli obiettivi di politica economica (sia macroeconomici sia di finanza pubblica) e le regole, attraverso variazioni di entrate e di spese, per raggiungerli.
È un documento di natura economica programmatica: non ha in altri termini valore giuridico, richiedendo per la sua
realizzazione che siano approvati i necessari provvedimenti legislativi.
Il DEF è inviato alle istituzioni comunitarie per la formulazione di eventuali suggerimenti di modifica del programma d’interventi proposto.»
Per saperne di più: Pixel Finanza pubblica