Domande di oggi

18/03/2016

Possiamo considerare l’Isis un vero Stato?


I nomi e quindi le sigle con cui il territorio e il regime sottoposti al Califfo in Medio Oriente (per questo detti anche: Califfato) si nominano e vengono nominati sono diversi. Il più corrente, avallato dagli stessi esponenti di quello Stato, è, anche in italiano, Islamic State, Stato Islamico, in sigla IS, che i francesi, rispettando la loro lingua, volgono in EI, État Islamique.

 

Vittorio Coletti, «IS, ISIS o DAESH?», www.accademiadellacrusca.it, 18 marzo 2016

 

 

La risposta in un pixel

 

«L’IS ha tutti e tre i caratteri costitutivi di uno Stato: un vasto territorio più o meno stabile, una popolazione amministrata, un governo strutturato. Non ha il riconoscimento di nessuno Stato; ma come sappiamo, questo non e un elemento costitutivo, bensì un atto politico unilaterale, espresso o tacito, con cui uno Stato attribuisce la condizione di soggetto di diritto internazionale a un altro organismo (un altro Stato o un governo) con cui poter stabilire normali relazioni diplomatiche. L’ONU, la NATO e molti singoli Stati, fra cui gli USA, non solo non riconoscono l’IS come Stato, ma lo considerano un’organizzazione terroristica. Per questa ragione le cancellerie di questi paesi si rifiutano di usare la denominazione Stato Islamico, perché questa potrebbe rimandare a un’autorita di governo riconosciuta. Di fatto, anche i mezzi di informazione di quasi tutto il mondo continuano a usare la vecchia denominazione ISIS con la precisazione che si tratta di uno Stato «autoproclamato» o «sedicente».

Quel che è interessante osservare è che è proprio lo Stato Islamico a non ricercare il riconoscimento.»

 

Per saperne di più: Pixel Relazioni internazionali

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