Solair, una giovane azienda bolognese, che ha creato soluzioni tecnologiche innovative nel campo del Cloud computing e nell'Internet delle cose (IoT), è diventata la prima acquisizione della Microsoft in Italia. Lo annuncia una nota del colosso di Redmond, secondo cui Solair sarà uno dei pilastri delle prossime soluzioni software Microsoft a livello globale per questo mercato attualmente in forte espansione.
«Microsoft acquista la startup italiana Solair per l’internet delle cose», la Repubblica, 3 maggio 2016
La risposta in un Pixel
In italiano «Internet delle cose» (o più propriamente «degli oggetti»), l’espressione indica l’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi fisici reali.
Secondo questa possibile evoluzione della rete, gli oggetti e i luoghi fisici, comunicando dati su se stessi e consentendo l’accesso a informazioni aggregate da parte di altri, si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza, un’identità elettronica e dunque un ruolo attivo grazie al collegamento a Internet.
Alcuni esempi sono i luoghi e gli oggetti muniti di etichette d‘identificazione a radio frequenza (Rfid) o i più conosciuti codici QR che trasmettono informazioni a dispositivi mobili come gli smartphone.
Le applicazioni industriali nei processi produttivi, la logistica, l’info-mobilità, l’efficienza energetica, l’assistenza remota e la tutela ambientale sono alcuni dei campi cui è possibile applicare quanto detto.
IoT dota i dispositivi di software, sensori, connessione alla rete in modo che il loro valore e il servizio che sono in grado di offrire sia incrementato grazie alle connessioni con gli altri dispostivi collegati. In tal modo possono raccogliere informazioni utili e autonomamente scambiare i dati con altri dispositivi.
Per saperne di più: Pixel Marketing digitale