Si profila la strada verso l’estero per le quattro banche fallite e salvate con il sacrificio di oltre 10 mila obbligazionisti e 3,6 miliardi versati dal sistema bancario italiano nel Fondo di risoluzione. Per Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara sarebbero arrivate sul tavolo del presidente delle quattro «good bank» Roberto Nicastro una decina di offerte non vincolanti, soprattutto da parte di fondi di private equity come Apollo, Fortis, Canterbridge, Anacap, a seconda dei casi per tutte le banche o singoli istituti.
Fabrizio Massaro, «Dieci offerte per le «good bank». In pista i fondi di private equity», Corriere della Sera, 13 maggio 2016
La risposta in un Pixel
Esistono società finanziarie specializzate nell’investimento in capitale di rischio delle imprese che non sono abbastanza grandi per poter ricorrere al mercato dei capitali attraverso la quotazione di borsa.
Le società di private equity sono imprese che operano nel settore finanziario e che investono in società non quotate, spesso per un periodo di tempo limitato. I fondi di private equity investono in aziende a un diverso ciclo di sviluppo. Un tipo particolare di investitori in private equity è costituito dai venture capitalists, investitori che finanziano l'avvio o la crescita di un'attività in settori a elevato potenziale di sviluppo. Il capitale è raccolto da diversi investitori che partecipano ad un fondo, che in genere è specializzato in finanziamenti in settori specifici, con alte possibilità di remunerazione ma anche elevato rischio. Solitamente l’investimento di venture capital si caratterizza per concentrarsi nelle fasi di primo sviluppo del progetto imprenditoriale, in settori altamente innovativi.
In Italia le società di private equity e venture capital sono riunite in una associazione, chiamata A.I.F.I.
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