Domande di oggi

22/04/2016

L’Accordo di Parigi risolve ogni problema?


Questa volta "bisogna tradurre l'accordo di Parigi in azioni per fare fronte all'emergenza", ha tuonato Hollande, perché non si pensi che basta poco: l'emergenza climatica resta immutata.

«Cop21, i Grandi firmano l'accordo di Parigi sul clima. Renzi: "Politica può dare speranza"», la Repubblica, 22 aprile 2016

 

 

La risposta in un pixel

 

«Di fronte al rischio del cambiamento climatico, vi è un tipo di interventi che agiscono ex post. Si tratta, sostanzialmente, di indennizzare coloro che hanno subito danni a causa del cambiamento climatico. Nel dibattito in corso sulle strategie da adottare per il dopo-Kyoto, queste politiche risarcitorie stanno ricevendo molta attenzione, soprattutto per le richieste dei paesi in via di sviluppo che hanno già subito danni a causa del cambiamento climatico.

In una prospettiva di lungo periodo le politiche più importanti sono quelle di prevenzione: da esse dipende in larga parte il futuro del pianeta e del benessere. Tuttavia accordarsi su queste politiche, così come del resto su tutte le altre politiche collegate al cambiamento climatico, non è per nulla semplice. La ragione di fondo è l’intensità del conflitto tra i paesi relativamente ai modi di distribuire i costi (e anche i benefici) di queste politiche. L’asse principale del conflitto, ma non l’unico, è quello che contrappone i paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo. Uno dei temi ricorrenti è se i paesi sviluppati, come chiedono quelli che oggi stanno cercando di ripercorrere la loro storia, debbano pagare per avere goduto in passato di vantaggi che, però, hanno lasciato una scomodissima eredità: lo stock di gas serra concentrati nell’atmosfera. Di fronte a conflitti di questa entità, la cui mancata soluzione rischia di mettere in pericolo il futuro dell’umanità, si può osservare che essi sono anche il risultato di un deficit istituzionale: l’assenza di organismi, metodi o luoghi dove comporre questi conflitti sulla base di un qualche condiviso “decalogo”. Anche questo, volendo, si può considerare un problema non risolto di politica economica.»

 

Per saperne di più: Pixel Politica economica

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