Mario Morcellini
Indice
Prima lezione di comunicazione
0.1 Incipit. Le parole per l’accesso
0.2 Studiare / insegnare comunicazione
0.3 Capire la comunicazione, criticamente
1 Leggere in profondità la traccia della comunicazione
1.1 Quel che resta della tradizione
1.2 La comunicazione come spirito del tempo
1.3 Un breviario delle scelte e qualche dichiarazione autocritica
2 Le teorie della comunicazione, oggi
2.1 Un approccio complesso
2.2 Comunicazione come strumento per la politica
2.3 La nascita degli studi
2.4 Comunicazione come «regolatore» dell’azione sociale
2.5 Big Bang Communication
3 I processi sociali della modernità. Il contributo della sociologia della comunicazione
3.1 La scomparsa delle élite, degli intellettuali e della cultura «colta»
3.2 Tempi moderni
3.3 Comunicazione e contemporaneità: affinità elettive
3.4 Crisi delle istituzioni e dispotismo comunicativo. L’insostenibile leggerezza
4 Modernità e comunicazione: dalle promesse di autonomia al trionfo dell’individualismo
4.1 Modernità, soggetto e cambiamento
4.2 Contro la Babele comunicativa
4.3 Comunicazione e identità nazionale: il «caso italiano»
4.4 Capitale sociale vs. individuale: quale ruolo per la comunicazione?
5 Tecnologia, comunicazione e società
5.1 Tecnologie digitali come macchine per comunicare
5.2 Vannevar Bush e il Memex
5.3 Licklider e Taylor: computer non solo per calcolare
5.4 Il personal computer e il web
5.5 Rete e socialità
5.6 Le tre età degli Internet studies
5.7 Rete e partecipazione
5.8 La natura sociale delle competenze digitali
Per una sociologia critica della comunicazione. Conclusioni
La comunicazione come habitat mutevole
Le promesse mancate della sociologia dei media
Comunicazione e/o società: divorzio all’italiana
La dismissione: cultura e tradizione nel tempo dell’alluvione comunicativa
Attraverso le scienze sociali dei media. Un percorso di letture
Un canone multidisciplinare
Comunicare e scrivere
L’immaterialità della comunicazione
Il secolo dei media
Tornare agli effetti
Un’interpretazione sistemica