Furono i capi dell’Anas a volere a tutti i costi l’apertura del viadotto Scorciavacche sulla statale 121 Palermo-Lercara Friddi con quattro mesi di anticipo sui tempi di lavorazione previsti. E quell’apertura frettolosa la pretesero per incassare l’MBO, il bonus economico per i risultati raggiunti. È quanto emerge in modo netto da una minuziosa indagine condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Palermo.
Daniele Martini, «Viadotto crollato in Sicilia, la Finanza: “Apertura anticipata per volere dell’Anas e verosimilmente per incassare bonus”» , Il Fatto Quotidiano, 23 luglio 2015
Che significa l’acronimo MBO?
L’MBO (Management by Objectives) è un sistema secondo il quale i supervisori determinano gli obiettivi specifici di performance da raggiungere insieme ai loro collaboratori. I progressi raggiunti (periodicamente controllati) vengono valutati sugli obiettivi prefissati e i premi allocati sulla base della percentuale di raggiungimento degli obiettivi.
Tale approccio è strettamente connesso al concetto di empowerment (delega) e all’uso del decentramento, ossia spiegare ai collaboratori che cosa deve essere fatto e lasciare che raggiungano l’obiettivo nel proprio modo. Infatti, affinché il principio funzioni, i singoli collaboratori devono essere capaci di svilupparlo personalmente, per esprimere al meglio il proprio potenziale.
Un obiettivo, per essere rilevante, deve focalizzarsi su un risultato e non su una attività, deve essere specifico, misurabile, correlato a un periodo di tempo.
Le fasi del processo di implementazione del MBO sono cinque:
- definizione degli obiettivi aziendali a livello di vertice;
- analisi dei compiti del management;
- suddivisione di questi compiti in specifiche di lavoro, che allocano
- responsabilità e decisioni a singoli manager;
- allineamento dei target individuali con gli obiettivi aziendali;
- realizzazione di un sistema informativo manageriale per monitorare risultati vs obiettivi.
Per saperne di più: Pixel Budget