Domande di oggi

L’età è solo un numero, intitola un saggio sulla vecchiaia il semiologo Marc Augè. Ma sconfina nell’eccesso. Senza esagerare, ci sarebbe invece una soglia da abbattere, per dare a milioni di persone un motivo in più per non sentirsi vecchi. È la soglia 65. […] Oggi a 65 anni ogni uomo e ogni donna può dire «anziano sarà lei» a un incauto interlocutore rimasto fermo ai pregiudizi. Perché negli ultimi cinquant’anni è cambiato tutto.    Giangiacomo Schiavi e Carlo Vergani, «La quinta età, i premi Nobel invitano ad aggiornare la fasce della vita», Corriere della Sera, 24 maggio ...
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Un’utopia quasi infantile che i vincitori della guerra fredda hanno coltivato, brevemente, nei primi anni Novanta. Il nuovo ordine si è disintegrato davanti alla frammentazioni di istanze spesso contraddittorie, ma dall'impatto devastante. E, oggi, la sensazione più ricorrente è che, a dominare, sia il caos. Ammesso poi che non si tratti di un caos organizzato, alimentato da disegni precisi piuttosto che frutto esclusivo dei vuoti di potere.   Alberto Puppo, «Guerre calde»,  www.repubblica.it, 24 febbraio 2016     La risposta in un pixel   «La fine della storia fu teorizzata da Francis ...
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Da qualche giorno sta girando online un video prodotto dall’American Museum of Natural History, che mostra in poco più di cinque minuti […] la storia di quanti siamo diventati negli ultimi 200mila anni circa […]. È stato un processo notevole, contando che fino a qualche migliaio di anni fa noi umani eravamo meno di un milione, e concentrati in pochissime zone: dopo l’introduzione dell’agricoltura, è andato tutto in discesa.   «La storia della distribuzione dell’umanità in cinque minuti», il Post, 14 novembre 2016.     La risposta in un Pixel   «La popolazione mondiale ...
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Lo chiamano «father factor». È il contributo allo sviluppo di un bambino dato da quanto tempo trascorre con il padre nei primi mesi e anni di età. Per gli scienziati è sempre più importante. E ora i papà ne hanno anche i mezzi – almeno negli States, che pure sono uno di soli tre Paesi al mondo a non avere una politica nazionale sul congedo (o in Svezia […]). Per il secondo anno consecutivo, il web magazine Fatherly […] ha stilato la classifica delle 50 società più attente alle necessità dei nuovi padri. In vetta, però, non c’è la Facebook di Mark Zuckerberg […], ma ...
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I grandi cambiamenti della Generazione della ricostruzione, l’impegno e le aspettative dei Baby boomers, le prime difficoltà della Generazione di transizione, lo smarrimento dei Millennials, trincerati in casa con i genitori e all’inseguimento di un lavoro che non c’è, fino all’alienazione della Generazione delle Reti, sempre connessi, cosmopoliti, con lo sguardo ormai irrimediabilmente rivolto verso gli altri Paesi. Il Rapporto Istat di quest’anno coincide con il novantesimo compleanno dell’Istituto, e non resiste alla tentazione di tracciare un efficace ritratto, una narrativa ...
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I muri di ferro e filo spinato eretti dai governi per sigillare le frontiere sulla rotta balcanica non preoccupano i trafficanti. I boss dell’immigrazione hanno già sperimentato un “percorso alternativo”: la via del mare che collega la Turchia all’Italia. Che, ora, potrebbe diventare il corridoio principale per fare entrare i migranti in Europa.   Giovanni Tizian, «I muri non fermano i migranti: le nuove rotte sono via mare», L’Espresso, 21 marzo 2016     La risposta in un pixel   «Il moltiplicarsi di traiettorie va a disegnare un quadro ben più complesso di quello che appariva ...
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Nel 2015 il numero dei residenti in Italia è calato di 179 mila unità rispetto al 2014, una delle diminuzioni più significative dalla Seconda guerra mondiale ad oggi. È il dato più importante tra quelli pubblicati ieri dall’ISTAT nel report “indicatori demografici“, una statistica annuale che raccoglie i più importanti dati sulla situazione della popolazione italiana. 488 mila sono stati i nuovi nati nel 2015, 15 mila in meno rispetto al 2014 e il numero più basso dall’Unità d’Italia ad oggi (quindi il più basso in 150 anni). La fecondità, cioè il numero medio di figli per ...
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Nel 2015 la speranza per gli uomini è stata di 80,1 anni, 84,7 anni per le donne, in calo rispetto all’anno precedente. Il motivo: è diminuito l’impegno per la prevenzione. 80,1 anni per gli uomini, 84,7 per le donne: è la speranza di vita degli italiani nel 2015. La notizia è che per la prima volta nell’intera storia del nostro Paese le cifre sono in calo, come annunciato dall’Istat recentemente. Nel 2014, l’aspettativa alla nascita era di 80,3 anni per gli uomini e 85 per le donne. Pochi mesi di differenza con l’anno successivo, ma il trend è significativo e merita una spiegazione. ...
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Il sistema elettorale francese per l'elezione del Parlamento è un sistema a doppio turno, che prevede che nei singoli collegi vadano al ballottaggio i candidati che hanno ottenuto il 12,5% dei voti. E il nuovo inquilino dell'Eliseo corre il rischio di ritrovarsi senza una maggioranza in Parlamento. Molto più che dalle presidenziali, la stabilità politica della Francia dipenderà proprio dalle elezioni per l'Assemblea nazionale.   «Macron presidente. Domenica il passaggio dei poteri con Hollande», sky TG 24, 8 maggio 2017     La risposta in un Pixel   «Contrariamente a un’opinione malamente ...
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Si profila la strada verso l’estero per le quattro banche fallite e salvate con il sacrificio di oltre 10 mila obbligazionisti e 3,6 miliardi versati dal sistema bancario italiano nel Fondo di risoluzione. Per Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara sarebbero arrivate sul tavolo del presidente delle quattro «good bank» Roberto Nicastro una decina di offerte non vincolanti, soprattutto da parte di fondi di private equity come Apollo, Fortis, Canterbridge, Anacap, a seconda dei casi per tutte le banche o singoli istituti.   Fabrizio Massaro, «Dieci offerte per le «good bank». ...
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