Domande di oggi

18/04/2016

Che cosa sono le agenzie di rating?


Dopo Generali, anche Unipol chiede il ritiro del merito di credito, criticando «l’applicazione meccanica» della limitazione del voto al livello del rating sovrano.

Il gruppo Unipol ha deciso che può fare a meno dei «giudizi» dell’agenzia americana Standard and Poor’s (S&P), non condividendo «l’acritico e rigido utilizzo di modelli valutativi» e «l’applicazione meccanica di alcuni criteri metodologici come la limitazione del rating al livello del rating sovrano». Perciò, su richiesta del gruppo guidato da Carlo Cimbri, ieri l’agenzia Usa ha ritirato i suoi rating, dopo averli confermati, sia sulla capogruppo che sulle sue controllate, inclusa UnipolSai, seconda assicurazione italiana, quotata in Piazza Affari e valutata BBB-,come il debito pubblico italiano.

 

«Unipol “licenzia” Standard &Poor’s», Corriere della Sera, 18 aprile 2016

 

 

La risposta in un pixel

 

«Un discorso a parte va fatto per una categoria di istituzioni che non si configurano come intermediari mobiliari, ma il cui ruolo è strettamente connesso all’intermediazione mobiliare nei confronti della quale svolgono un’importante funzione di supporto. Si intende riferirsi alle agenzie di rating (le più importanti e le più note sono Fitch Ratings Ltd, Moody’s Investors Service Inc. e Standard & Poor’s Financial Services LLC) la cui attività si traduce nella formulazione di giudizi sul rischio di credito degli emittenti i titoli obbligazionari e altri strumenti di debito e delle loro emissioni.

Tali giudizi sono espressi in maniera sintetica, in particolare attraverso appositi simboli alfanumerici (per esempio AAA, BBB+, Caa2 ecc.) opportunamente differenziati tra il lungo e il breve termine e ordinati su una scala con più gradini la quale tra l’altro consente di individuare, in corrispondenza di misure del rating superiori/pari oppure inferiori a una certa soglia, gli emittenti e le emissioni con un rischio di credito basso o, rispettivamente, alto.

Questi giudizi, in ogni caso, offrono al mercato esclusivamente un’indicazione sul rischio di credito e non certamente una misura puntuale dello stesso, né tantomeno equivalgono a raccomandazioni sull’opportunità di acquistare o di vendere l’uno o l’altro titolo. Ne consegue che il supporto dato dalle agenzie di rating all’attività d’intermediazione mobiliare risulta di natura prettamente informativa. Il loro ruolo, comunque, è importante e ciò spiega il dibattito che da tempo è in atto su di esse, in particolare relativamente ai loro assetti proprietari considerati non sempre indipendenti dal mercato e al loro modello di business che, essendo generalmente fondato sul pagamento di commissioni da parte degli emittenti che ricevono i giudizi, apre il campo a possibili situazioni di conflitto d’interesse. Le agenzie di rating, peraltro, tendono, anche sulla base di crescenti interventi di regolamentazione del comparto, a seguire comportamenti gestionali e a darsi assetti organizzativi che vanno nella direzione di garantire la loro autonomia di giudizio.»

 

Per saperne di più: Pixel Finanza

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